Dopo la bocciatura della manovra il dialogo tra UE e Italia resta comunque aperto. L’UE non vuole voltare le spalle all’Italia ma tendere la mano per trovare un accordo. Sabato Juncker e Conte si sono incontrati.
Bankitalia lancia un allarme. Infatti, l’aumento dello spread rischia di far aumentare il debito. E lo spread rimarrà alto finché rimarrà aperto lo scontro tra UE e Italia, come ha affermato anche Moddy’s.
Il commissario UE Pierre Moscovici continua a ribadire che la “porta” dell’Europa rimane aperta: “Sono convinto che potremo trovare un accordo su soluzioni condivise nell’interesse degli italiani e della zona euro”. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte continua a sostenere che le ragioni dell’Italia verranno ancora una volta esposte in Europa al fine di confrontarsi in maniera costruttiva. “Alla commissione europea dirò che il governo vuole garantire l’obiettivo della stabilità finanziaria” ha detto il Premier a Locri.
Intanto però le misure devono partire, e secondo quanto ha detto il vicepremier Luigi Di Maio partiranno nei tempi previsti. In particolare la riforma delle pensioni partirà nei primi mesi del 2019 così come la misura del reddito di cittadinanza. Inoltre il leader del Movimento ha affermato che quello che l’Italia deve fare è provare un “dialogo a oltranza” con tutti i commissari europei finché non si convinceranno che la manovra è in linea con gli obiettivi di stabilità.
Secondo Di Maio si possono fare altri tagli, come ha spiegato al Wow business summit di Samsung a Milano. Di Maio dice “i mercati capiranno”. Quello che il vicepremier non vuole è che la riforma venga modificata per paura delle reazioni in Europa.
Come Salvini ha detto, lo spread in queste ore è calato di decine di punti: “Chi sta leggendo attentamente la manovra si sta rendendo conto che l’economia italiana è sana” ha detto il Ministero dell’Interno.
Foto Primaonline
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